Sicuramente il fiore all’occhiello della zona.
Prodotto della natura di una bellezza inarrivabile, se soggiornerete al Martelletto non potrete mancare una visita alle grotte. Arrivarci è semplicissimo e veloce (20 minuti); una volta lasciata la macchina nell’ampio e gratuito parcheggio, non vi resterà che fare il biglietto e farvi rapire dalle innumerevoli formazioni calcaree, frutto di milioni di anni di paziente lavoro dell’acqua, e dagli spazi maestosi.
Incluso nel prezzo del biglietto c’è anche l’ingresso al museo speleopaleontologico all’interno della deliziosa abbazia di San Vittore delle Chiuse (fine X sec.) e al museo “Arte, storia e territorio” sito all’interno del borgo di Genga (bandiera arancione).
Gratuita invece è la visita al tempio di Valadier, particolare costruzione a base ottagonale, incastonata nella parete di una montagna.
Parco del Conero
A circa 60 km dal Martelletto, percorribili prevalentemente su strada a scorrimento veloce, c’è lo splendido parco del Conero. In questo tratto di costa a strapiombo sul mare vari sentieri conducono alle splendide spiagge bianche quali quelle di Mezzavalle o delle Due Sorelle.
Riserva DEL MONTE San Vicino E Canfaito
A pochissimi chilometri dal Martelletto esiste questa realtà incontaminata dove potrete andare a cavallo, fare nordic walking o mountain bike con guide esperte del parco. Se preferite, invece, esplorare in solitaria i meravigliosi paesaggi, questo è il paradiso che cercavate.
Non dimenticate di fare un salto a Elcito, spettacolare borgo arroccato dove il tempo si è fermato
Incluso nel prezzo del biglietto c’è anche l’ingresso al museo speleopaleontologico all’interno della deliziosa abbazia di San Vittore delle Chiuse (fine X sec.) e al museo “Arte, storia e territorio” sito all’interno del borgo di Genga (bandiera arancione).
Gratuita invece è la visita al tempio di Valadier, particolare costruzione a base ottagonale, incastonata nella parete di una montagna.
Val di Castro
Per chi ama i trekking o le pedalate in sella alla mountain bike, la Val di Castro è semplicemente un paradiso.
Da qui si snodano sentieri che vi porteranno indietro nel tempo, passando per faggete e fonti naturali d’acqua mentre su di voi veglierà vigile la cima del monte San Vicino.
Prima di iniziare le vostre camminate o pedalate non potrete non notare l’abbazia di San Romualdo fondata nei primissimi anni dell’anno mille, così come (se arrivate da Domo) non perdete l’occasione di fare una sosta al castello di Precicchie.
Lago di Castreccioni
Il lago di Cingoli, anche noto come lago di Castreccioni, è uno dei più grandi bacini artificiali d’Italia nato dallo sbarramento (attraverso una diga) del fiume Musone.
L’intorno del lago è luogo di incontro tra boschi collinari tipici dell’Appennino (orno-ostrieti), elementi diffusi del paesaggio agrario, e vegetazione mediterranea checostitutisce la Macchia del Montenero (area floristica protetta).
Il lago artificiale è divenuto con gli anni un punto di riferimento sempre più importante perle rotte migratorie di molti uccelli acquatici, tanto da meritare il titolo di “Oasi Provinciale diProtezione Fauinsitica”.
In estate, poi, i piccoli lidi lungo le sue sponde potranno essere il perfetto punto di ristoro per le vostre giornate all’aria aperta o semplicemente delle perfette aree relax, mentre i Sibillini saranno lì a fare da sfondo a questo quadro dipinto dal più puro dei macchiaioli.